Eddie Morra (Bradley Cooper) รจ uno scrittore depresso incapace di concludere il primo romanzo commissionatogli da una casa editrice. Come se non bastasse, la sua ragazza Lindy (Abbie Cornish), stanca di un uomo votato allโautocommiserazione, decide di lasciarlo. Quando tutto sembra ormai volgere al peggio, Eddie incontra un suo vecchio amico, Vernon (Johnny Whitworth), fratello della sua ex moglie nonchรจ pusher con un passato tutt’altro che limpido. Questโultimo fornirร allo scrittore un costoso farmaco sperimentale, lโNZ-48, capace di potenziare i recettori neuronali ed attivare tutte le aree del cervello umano.
La misteriosa pillola ha effetto immediato su Eddie che oltre a recuperare autostima, inizia a ricordare qualsiasi cosa abbia mai letto acquisendo una super-percezione della realtร ย che lo circonda. Svanito l’effetto, Eddie decide di recarsi da Vernon per avere altre pillole, ma una volta raggiunto il suo appartamento, lo trova morto sul divano, ucciso con un colpo di pistola alla testa.
Il giovane, prima dell’arrivo della polizia, riesce perรฒย ad impossessarsi diย una scorta di NZ-48 e di qui inizia la sua incredibile ascesa. In soli tre giorni impara a suonare il piano, a parlare qualsiasi lingua e finisce senza alcun sforzo il suo libro.ย E non รจ tutto. Eddie diventa un seduttore irresistibile e un genio dellโalta finanza tanto da entrare in affari col grande finanziere Carl Van Loon (Rober De Niro).ย Ma laย vita dell’ex scrittoreย fallito รจ in pericolo: gli effetti collaterali dellโNZ-48 iniziano aย rivelarsi devastanti e uno sconosciuto, forse un killer, inizia a pedinarlo. ย Nel frattempo, anche una gang di mafiosi russi interessata al miracoloso farmacoย si mette sulle tracce del protagonista…
Il film di Neil Burger โ giร regista dellโottimo The Illusionist โ adattando il romanzo The Dark Fields di Alan Glynn riletto dalla sceneggiatura di Leslie Dixon, si presenta come un thriller fantascientifico capace di toccare piรน generi: la prima mezzโora sembra partire infatti come una commedia satirica sui difetti della classe dirigente americana, poi, con lโentrata in scena del personaggio di Carl Van Loon si tramuta in un thriller dโazione condito da spettacolari effetti visivi.
Bradley Cooper nei panni dello scrittore perdente tramutato dalla smart drug in genio della finanza risulta quantomai brillante cosรฌ come lโintramontabile De Niro, perfettamente a suo agio nel ruolo del magnate senza scrupoli. E se la trama tende in alcuni istanti a richiamare troppo pellicole come โFight Clubโ o โMatrixโ poco importa. Limitless, nonostante alcuni prevedibili clichรฉ del genere, si avvale di una regia intelligente e di una fotografia di assoluto spessoreย capaci diย tenere alto il ritmo dell’azione. Le sequenze โallucinogeneโ che dipingono gli stati di percezione alterata del protagonista – scandite dalla psichedelica colona sonora di Paul Leonard Morgan – sono di fatto il vero punto forte del film di Burger.
Colori patinati, improvvisi flashback, primi piani e prospettive sfalsate si alternano vertiginosamente senza dare un attimo di tregua allo spettatore. Azzeccatissima, in merito, la scelta del direttore della fotografia Jo Willems di sottolineare i due stati mentali di Eddie (normale o sotto effetto dellโNZ-48) con lโuso di colori antitetici: toni cupi amplificati dallโuso di camera a mano nel primo caso, tonalitร calde โ quasi sempre tendenti al giallo e al rosso โ con utilizzo di steady cam nel secondo. Un thrillerย di certoย senza troppe pretese moralisticheย in gradoย perรฒ di sorprendere lo spettatore in piรน di una scena (si veda la rissa nella metro o lโuccisione dei malavitosi russi nellโappartamento di Eddie). Che dire, il giocattolo funziona a meraviglia, cosรฌ come la strana coppia Cooper-De Niro. Originale, provocatorio, avvincente. Un’autentica sorpresa.