LOS ANGELES, 12 GIU – Un concerto con una Marilyn virtuale ad interagire con cantanti e musicisti dal vivo attraverso il suo ologramma e' al centro di una querelle giudiziaria fra Digicon Media, organizzatrice dell'evento, e i legali che rappresentano il patrimonio e l'immagine dell'attrice scomparsa. La notizia e' riportata sull'Hollywood Reporter che pubblica la lettera dei legali che minacciano future azioni giudiziarie: se il concerto ci sara', una causa milionaria sara' intentata.
Il progetto di Digicom Media si chiama ''Virtual Marilyn'' e prevede l'interazione dell'ologramma della attrice con cantanti e musicisti dal vivo. Un analogo esperimento era stato fatto al Coachella Film Festival con l'ologramma di Tupac Shakur ma la stessa operazione con l'immagine della interprete di Gli uomini preferiscono le bionde si presenta irta di ostacoli. La battaglia e' in corso da mesi. Lo scorso dicembre i rappresentanti legali della diva avevano gia' inviato una lettera all'azienda americana nella quale veniva ordinata l'immediata cessazione di qualsiasi attivita' avesse a che fare con il nome e l'immagine della Monroe, ma la risposta non si e' fatta attendere. La Digital Media infatti afferma di avere chiesto e ottenuto il copyright sul marchio ''Virtual Marilyn'' nel 1996. 'Con una mossa senza precedenti infatti l'azienda si era accaparrata i diritti su un essere umano – scrive l'Hollywood reporter – e gia' allora era stata intentata una diatriba legale che era finita nel nulla, soprattutto perche' il marchio non era stato praticamente usato'. Ora pero', con il progetto dell'organizzazione del concerto la battaglia sta andando avanti a suon di missive legali.
