Monica Vitti è morta a 90 anni dopo una lunga malattia. L’attrice tra le icone del cinema italiano degli anni Sessanta e Settanta, è morta a Roma.
Chi era Monica Vitti: dove e quando era nata e carriera
Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, era nata il 3 novembre del 1931 sotto il segno dello scorpione. Era la “musa” di Michelangelo Antonioni. Attrice dalla voce roca, sensuale, che l’ha resa famosa in Italia e all’estero, ha vissuto da piccola anche a Messina dove veniva chiamata “‘sette vistini” (sette sottanine, in siciliano) perché si vestiva a strati essendo freddolosa. Un soprannome che l’ha sempre accompagnata nella vita.
A consigliarle di cambiare il nome di battesimo in Monica Vitti, fu Sergio Tofano, subito dopo essersi diplomata all’Accademia d’arte drammatica di Roma.
Il grande lancio come attrice è opera di Antonioni con cui ebbe anche un lungo legame sentimentale. Il regista la volle come protagonista nella tetralogia della incomunicabilità lavorando così ne “L’avventura”, “La notte” e l'”Eclisse”.
Monica Vitti è sposata con Roberto Russo, fotografo di scena e regista, suo compagno di una vita. Si sono sposati il 28 Settembre 2000, dopo oltre 27 anni di fidanzamento. La coppia non ha mai avuto figli: “Una famiglia normale, con un marito e dei figli, mi spaventava.
È stata anche una brava doppiatrice. Ma poi, Mario Monicelli si convinse che la bella Monica Vitti poteva essere oltre a una brava attrice drammatica, anche una interprete di ruoli brillanti. Ed eccola, fantastica, nel celebre “La ragazza con la pistola”, siciliana dalla lunga treccia nera, finita in Scozia in cerca dell’uomo che l’ha disonorata.
Da quel momento in poi sono tantissimi i ruoli che Monica Vitti ha interpretato, e sempre con grande bravura, spaziando dalla commedia brillante, al genere drammatico. Una personalità, la sua, che le ha permesso di reggere il confronto con attori maschi del calibro di Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, considerati i “re” della commedia brillante. Lavorativamente parlando fu forte anche il legame con Alberto Sordi.
E’ stata anche in tv, Monica Vitti, dove fra le tante apparizioni, si ricordano quelle accanto a Raffaella Carrà e Mina in Milleluci, e nel “Il cilindro” di De Filippo. Nella sua lunga carriera ha vinto cinque David di Donatello, tre nastri d’argento, dodici globi d’oro, un ciak d’oro, un Leone d’oro alla carriera e tanti altri.
Da molti anni si era ritirata dalle scene per via di una malattia degenerativa simile all’Alzheimer. Da anni veniva ricoverata di continuo in una clinica svizzera. La sua vita con il marito era molto riservata. Grazie alle diverse interpretazioni, Monica Vitti, la ribelle, era diventata nel tempo una sorta di esempio per tante donne, un simbolo di emancipazione.
La relazione con Michelangelo Antonioni e il marito Roberto Russo: la vita privata
Dopo Michelangelo Antonioni, Monica Vitti si era sposata con Roberto Russo, fotografo di scena e regista. I due si erano sposati il 28 Settembre 2000 dopo oltre 27 anni di fidanzamento. La coppia non ha mai avuto figli:”Una famiglia normale, con un marito e dei figli, mi spaventava” aveva dichiarato anni fa Monica Vitti.