NEW DELHI – Il veterano attore indiano Shammi Kapoor, autentica celebrita' di Bollywood al punto da essere chiamato negli anni '50 e '60 l''Elvis Presley indiano', e' morto oggi a 79 anni a seguito di una incurabile crisi renale. Lo ha reso noto la famiglia a Mumbai.
Interprete di decine di film di successo, Kapoor era stato spesso paragonato a Presley per la sua bellezza. I suoi primi passi nel cinema a partire dal 1953 non furono facili, ma la svolta e la fama vennero nel 1961 con il film Junglee (Selvaggio) prodotto e diretto da Subodh Mukherjee.
La critica e' stata unanime nel definirlo ''uno degli attori piu' fini di Bollywood'' con ''un magnetismo legato alla forza dei suoi personaggi''. Interprete di oltre 70 film, la fama di Kapoor e' rimasta praticamente sempre all'interno del mondo di Bollywood che gli ha attribuito numerosi premi fra cui quello nel 2009 di 'Leggenda vivente del cinema' della Federazione indiana delle Camere di commercio e dell'industria (Ficci).
