NEW YORK – “Crescete i miei figli a New York, Chicago o San Francisco. Che siano sempre esposti ad arte e cultura”, queste le ultime volontà di Philip Seymour Hoffman che lascia la maggior parte dei suoi averi all’ex compagna e madre dei suoi figli Mimi O’Donnell. Oltre 500 mila dollari. Il testamento dell’attore premio oscar trovato morto a 46 anni, probabilmente per un’overdose di eroina, nel suo appartamento di Manhattan, è stato reso pubblico mercoledì.
Quando dispose le sue ultime volontà, poco più che trentenne, aveva avuto solo suo figlio Cooper, per questo nel testamento non sono citate le piccole Tallulah e Willa, nate qualche anno dopo. Ma si presuppone che anche per loro valga il desiderio di vederle crescere in una delle tre città citate. O per lo meno, che le possano visitare almeno due volte l’anno. E il motivo è presto detto:
“Lo scopo di questa richiesta è che mio figlio sia a contatto con la cultura, l’arte e l’architettura che queste città possono offrire”.
Un fondo fiduciario istituito a nome del figlio, ormai undicenne, provvederà al suo sostentamento. Altrettanto per le sue piccole di 5 e 7 anni, citate in due note a margine aggiunte successivamente.
Quanto all’appartamento di Manhattan, nel quale è stato ritrovato cadavere, è ancora sotto sequestro. Ma l’apertura del testamento dovrebbe accelerare la successione e i relativi procedimenti legali. Il medico legale non ha ancora ufficializzato le cause della morte ma lo stesso attore a maggio confidò in un’intervista di essere ripiombato nel vortice dell’eroina dopo 23 anni di sobrietà.