
LOS ANGELES –ย Sylvester Stallone, prima di raggiungere il successo, ha dovuto lottare con la povertร . Tanto da essere costretto a vendere anche il suo cane, Butkus: “Eravamo entrambi magri, vivevamo in una topaia sopra una fermata della metropolitana, cโerano scarafaggi ovunque, non cโera molto da fare se non passare il tempo. Lรฌ ha iniziato a studiare da sceneggiatore. Ed รจ lรฌ, che mi รจ venuta lโidea di Rocky, anzi lโidea รจ stata sua (dice riferendosi al cane), ma non ditelo a nessuno”.
“Quando le cose sono peggiorate ancora – racconta Stallone mostrando su Instagram alcune foto con il suo cane – lโho venduto per 37 euro perchรฉ non avevo i soldi per comprarmi da mangiare. Poi, come un moderno miracolo, la sceneggiatura per Rocky รจ stata venduta, e ho potuto riprendermi il mio amico. Certo, il nuovo proprietario sapeva che ero disperato e me lโha fatto pagare 14mila euro. Ma li valeva fino allโultimo centesimo”. E ancora: “Avevo 26 anni, avevo solo due paia di pantaloni e le scarpe bucate, il sogno del successo era lontano quanto il sole, ma avevo lui, Butkus, il mio migliore amico, il mio confidente, era lโunico essere vivente che mi amava per quello che ero”.
