FASANO (BRINDISI), 22 GIU – E' stato condannato alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione l'automobilista che il 28 maggio 2006 travolse e uccise l'ex ad di Ferrovie dello Stato Lorenzo Necci. Il manager fu investito da una Range Rover mentre percorreva in bicicletta la strada provinciale che collega Fasano con la localita' costiera di Savelletri, in Puglia, dove si trovava in vacanza. La sentenza e' stata emessa dal giudice monocratico del tribunale di Fasano (Brindisi) Genantonio Chiarelli che ha condannato Donato Rodio, piccolo imprenditore di Locorotondo, per omicidio colposo.
All'imputato e' stata riconosciuta la sospensione condizionale della pena, ma il giudice ha disposto la sospensione della patente di guida per un anno e mezzo e ha condannato Rodio a risarcire i danni ai familiari di Necci, costituitisi parte civile: la moglie Paola Necci Marconi, i figli Giulia e Alessandra ed il nipotino Lorenzo. Esclusa dal risarcimento, invece, l'avvocato Paola Balducci che era con Necci al momento dell'incidente.
