Il presidente Nichi Vendola ha premiato Nichi Vendola: ”Per il successo ottenuto con il film ‘Che bella giornata’ e per il forte legame con il territorio”, il presidente della Regione Puglia ha infatti consegnato il ‘Premio Numero 1 Bif&st 2011” a Checco Zalone (Luca Medici), il comico che meglio lo ha imitato e lo imita, al regista Gennaro Nunziante e al produttore Pietro Valsecchi della Tao Due.
Vendola ha anche consegnato il premio all’eccellenza artistica ‘Fellini 8 e 1/2’ a Claudia Cardinale che ha tenuto la sua lezione di cinema in una sala affollata in particolare di giovani. Il siparietto tra Vendola e Zalone-Vendola ha naturalmente fatto morire tutti dal ridere. Aveva cominciato il comico a scherzare sulle parole del direttore del festival, Felice Laudadio, che in veste di cinefilo aveva sottolineato che Zalone, Nunziante e Valsecchi hanno superato al botteghino i colossi americani, che hanno incassato più di quanto fece Benigni con ‘La vita e’ bella’.
Sul palco del Teatro Petruzzelli irrompe Zalone e gli ruba la scena: ”Che bel teatro, è nuovo?”, dice e aggiunge ”Ci sono venuto quando ero piccolo e il fatto che il pubblico si incendi per la mia presenza mi fa stare bene. Non è un capolavoro il film che abbiamo fatto, ma abbiamo incassato”. E continua: ”La cosa importante è che abbiamo fatto vedere la Puglia col cuore. Il senso che do io a questo premio è aver sottolineato il legame con la nostra terra. E qui dovete applaudire”.
A questo punto Vendola si impossessa del microfono e racconta: ”Non c’è motivazione al premio, perchè mi ero preparato un discorso su Claudia Cardinale, ma stamattina ho capito dai giornali che poteva capitare di incontrarmi con il mio persecutore, quando telefono mi dicono ‘ma dai smettila, sei Zalone”. ”La sua è una comicità innovativa – continua Vendola – che ci sta liberando dalla volgarità dilagante: fa ridere ma anche pensare” e dopo una breve pausa aggiunge: ”..ma tu Zalone da me che vuoi?”.
La palla rimbalza al comico che, imitando Vendola, legge una storiella che racconta di ”un individuo in età prescolare del sud, ironico e astratto o come direste voi ignoranti, un bimbo, che gli domanda come potrà continuare vedere i film dei grandi registi con questi tagli, questi sberleffi del governo”. ”Io – dice Zalone-Vendola – a quel punto gli ho regalato il mio sorriso” ma la risposta del bimbo è una feroce espressione gergale.
Subito dopo la consegna dei premi è stato proiettato in anteprima ‘Morning glory’, di Roger Mitchell, con Harrison Ford e Diane Keaton.