VENEZIA, 4 SET – Alla fine ci sono stati sentiti applausi per Shame, l'atteso film di Steve McQueen, video artista britannico che ha portato al Lido in concorso un'opera con protagonista un Michael Fassbender erotomane. Nel lungometraggio in corsa per il Leone d'oro c'e' davvero di tutto. L'attore che si aggira nudo nella sua casa (molto ammirato dalle giornaliste alla prima stampa), che fa pipi', che si masturba continuamente in bagno o dovunque gli capiti, che assolda prostitute per veloci prestazioni e che e' davvero cosi' ossessionato dal sesso da collegarsi continuamente su siti porno anche mentre lavora in ufficio.
In Shame insomma tanto sesso, anche gay, in una storia che alla fine mostra una volonta' di redenzione da parte del protagonista Brandon che ha a che fare con una sorella, Sally (Carey Mulligan), che non manca di problemi caratteriali proprio come lui.
