
ROMA –ย “L’altro giorno mio figlio mi dice: ‘Sai qual รจ un mio rammarico?’ Io pensavo a qualche master o a qualche altra laurea o studio. ‘Non aver conosciuto Mario Brega…’. ‘Addirittura?’. ‘Mi sarei fatto raccontare la sua vita… i ricordi dei suoi film. Magari ci uscivo e chissร la gente curiosa che conosceva… E poi gli avrei chiesto di rifarmi il pezzo di quando menรฒ Gordon Scott”. Inizia cosรฌ il post di Carlo Verdone su Facebook dedicato all’attore italiano, nato il 5 marzo 1923 e morto nel 1994.
Il regista romano racconta la storia di una delle mitiche scene di un suo film in cui Brega interpreta il padre della fidanzata di Verdone e gli racconta di una sua scazzottata per fargli capire a cosa sarebbe andato incontro nel caso in cui le sue intenzioni con la figlia non fossero serie. “Quando Brega recita il pezzo in ‘Borotalco’, in cui racconta d’aver gonfiato di botte uno che aveva fatto un complimento alla figlia, in realtร raccontava una scazzottata vera con l’attore Gordon Scott (…)”.
I due recitavano nello stesso film, ‘Buffalo Bill, L’Eroe Del Far West’ del 1964 e “dovevano, da copione, affrontarsi e lottare, ed erano seguiti da un maestro d’armi al fine di imitare lo scontro, senza perรฒ farsi male. Ma la sera Brega si ritrovรฒ sull’avambraccio tre grossi lividi”. Cosรฌ “La mattina dopo andรฒ nella roulotte di Gordon Scott e facendogli vedere i lividi gli disse : ‘Oh! Ma stai a fa’ sur serio o te sei sbajato?'”. Poi “Stabilirono che il tutto doveva avvenire come in un duello: due cazzotti Gordon Scott e due cazzotti Mario Brega”. “Stando al racconto di Brega, centrรฒ Scott sul naso al primo colpo: “Boooom! je diedi ‘n cazzotto ar naso! Gli sfondai er setto nasale e gli frantumai le mucose!!! E me cadde a braccia larghe in dietro come Gesรน Cristo, je urlai: arzete cornuto! Arzeteeee !!!!! Nun s ‘e’ arzato… รจ rimasto lรฌ pe’ terra come ‘n accattone. Ho guardato l’agente americano e gli ho detto: viettelo a raccoje”, scrive ancora Verdone che conclude: ” Mario Brega, grande caratterista e personaggio dal temperamento strabordante, quanto ci hai fatto ridere e quanto ci ha ispirato. Gli vorremo sempre bene”.
