Ancora tensioni a Parigi, all’indomani della strage al centro culturale curdo, compiuta da un pensionato estremista di destra animato da sentimenti razzisti. In Place de la République diverse centinaia di manifestanti sventolano le bandiere della nazione curda e del Pkk. Secondo Bfmtv, i manifestanti hanno lanciato oggetti contro le forze di sicurezza che hanno risposto con lacrimogeni.
Già nella giornata di venerdì c’erano state proteste e scontri contro le forze dell’ordine, accusate dalla comunità curda di non aver fatto abbastanza per prevenire il crimine d’odio.
Tensioni a Parigi, la manifestazione si divide in due
La manifestazione con diverse migliaia di persone, inizialmente pacifica, si è divisa in due allo scoppio degli scontri: solo poche centinaia di manifestanti sono riusciti a raggiungere la conclusione del corteo a Place de la Bastille. Tra la folla, sono risuonati slogan inneggianti alla “resistenza del popolo curdo” tra molte bandiere del Pkk, il partito dei lavoratori curdi fuorilegge in Turchia, ed è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime e di “tutti i curdi morti per la libertà”.
Diversi manifestanti hanno espresso rabbia verso una “ingiustizia”, definendolo un attacco “terroristico”: “Per noi non c’è dubbio che siano omicidi politici. Il fatto che le nostre associazioni siano prese di mira è di natura terroristica e politica”, ha affermato Agit Polat, portavoce del Consiglio democratico curdo in Francia (Cdkf), deplorando una “mancanza di sicurezza”.