- Anna Wood
Commozione in Gran Bretagna per la vicenda di Anna Wood, una sedicenne inglese deceduta per anoressia a poco più di un anno dall’inizio di una dieta. La sua storia viene rivelata oggi, martedì 28 settembre, dal “Daily Mail”. “E’ accaduto tutto così in fretta, da quando abbiamo capito che era malata di anoressia al momento in cui è morta – ha detto la madre, Christine Gibson, di 52 anni -. Non abbiamo avuto il tempo di imparare come aiutarla”.
Anna, allieva della Wimbledon High School, a sud-ovest di Londra, aveva 15 anni quando ha iniziato la dieta, nel gennaio 2009. “Non è mai stata grassa, aveva normali cuscinetti di grasso. Dopo cinque o sei settimane le ho bloccato la dieta – ha continuato la madre, divorziata dal padre della ragazza, il 62enne Paul Wood -. Non sapevamo che Anna aveva iniziato a prendere misure drastiche. Ha fatto credere che mangiava, in realtà nascondeva il cibo nella manica e lo buttava via quando non la vedevo”.
A maggio la ragazza ha iniziato a sentirsi male. Sottoposta a una serie di controlli, ha seguito una terapia psicologica e ripreso qualche chilo. Poi è stata ricoverata di nuovo ad agosto in ospedale. A quel punto Anna, che era alta 1,70 m, era arrivata a pesare solo 41 kg. Dimessa, la ragazza è poi svenuta per strada in febbraio.
Portata in ospedale, i dottori le hanno riscontrato un’ulcera perforata. Da allora il suo stato è peggiorato irreversibilmente e malgrado i tentativi di cura Anna è morta il 26 marzo. Ora i suoi genitori vogliono che altre famiglie ascoltino la loro storia nella speranza che possano rendersi conto dei pericoli dei disordini alimentari prima che sia troppo tardi.
