
COPENHAGEN – E’ allarme per il batterio listeria in Danimarca: negli ultimi mesi ha già fatto dodici morti. Le vittime sono decedute dopo aver mangiato della carne, nello specifico del “sanguinaccio”, acquistata tutta nella stessa azienda, che è stata chiusa dall’Agenzia di sicurezza alimentare nazionale.
Già a giugno le autorità sanitarie danesi aveva segnalato diversi casi di listeria, ma soltanto lunedì 11 agosto è stata rivelata la fonte dell’infezione, una piccola azienda produttrice di carne di Hedehusene, città ad una trentina di chilometri da Copenhagen. Il primo caso di listeriosi si era verificato nel settembre dello scorso anno: da allora sono venti i casi accertati, di cui 15 a giugno.
La listeriosi è un’infezione alimentare che può causare meningite, setticemia e aborti. Il batterio può sopravvivere diverse settimane anche nei prodotti conservati in frigorifero, poiché grazie al freddo prolifera.
La listeriosi è più rara rispetto ad altre infezioni alimentari, ma ha conseguenze più gravi, soprattutto nelle persone debilitate, negli anziani e nelle donne in gravidanza. La malattia si trasmette solo ingerendo cibi contaminati. Gli alimenti più a rischio sono i cibi pronti con una data di scadenza superiore a 15 giorni, come formaggi e salumi a breve stagionatura, ma anche frutta e carne. Il batterio viene annientato dalla cottura.
