BRUXELLES – La bigiotteria, quella scadente, subirà una bella batosta dopo il divieto Ue del cadmio: è pericoloso per la salute e spesso è contenuto in orecchini e braccialetti da bancarella e non solo.
Dal prossimo dicembre l’uso del cadmio sarà off limits nell’Unione europea. Si tratta di un metallo tossico e cancerogeno che nel 1992 ha subito le prime restrizioni d’uso, ma era ancora ammesso in alcuni tipi di Pvc rigido.
”E’ una buona notizia per i consumatori e per l’industria – ha commentato il vicepresidente della Commissione, Antonio Tajani – Le alternative a questa sostanza sono già state messe a punto. Ciò dimostra ancora una volta il ruolo essenziale svolto dal Reach nel proteggere la salute”. Soddisfatto anche il Commissario per l’Ambiente, Janez Potocnik: ”Il divieto dell’uso del cadmio negli articoli di gioielleria proteggera’ in particolare i bambini e rechera’ benefici all’ambiente”.
Nel 2004 sono state imposte restrizioni anche per l’uso nelle batterie e nell’elettronica. Con una modifica inserita nel Reach (regolamento per la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche) ed annunciata dalla Commissione europea, il cadmio viene vietato in tutti i tipi di gioielleria (con esclusione dei gioielli antichi, nei quali il tenore è comunque basso), nonché in tutte le plastiche e nei materiali da brasatura.
Attualmente alcuni gioielli low cost, specialmente quelli di importazione cinese, ancora usa il cadmio per alcune saldature e per questo Bruxelles ha deciso di intervenire.
