Un deposito delle dogane bulgare all’aeroporto di Sofia è stato svaligiato la scorsa notte da ignoti ladri che sono poi riusciti a dileguarsi con un bottino di 320 chili d’oro, 20 di argento e uno di platino.
Secondo quanto ha detto in Tv il ministro dell’interno Zvetan Zstefanov, i metalli preziosi erano stati sequestrati lo scorso agosto quando la polizia aveva smantellato un traffico clandestino tra la Bulgaria e la Turchia.
Prima di introdursi nel deposito, i ladri sono riusciti a neutralizzare l’allarme. L’oro e gli altri metalli dovevano servire come prova in un imminente processo a carico di cinque contrabbandieri.