In Europa un lavoratore su cinque ha un contratto part-time. Secondo quanto scrive su Repubblica Federico Pace se prima erano solo le donne, ancora in maggioranza con questa forma a tempo parziale, adesso rientrano nelle file anche uomini e manager.
I dati sono stati diffusi da Eurofound, la fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, che ha preso come campione 30 Paesi del vecchio continente.
Gli olandesi sono quelli che hanno più contratti part time: esattamente il 48,3 per cento. Nei Paesi Bassi più del 90 per cento delle imprese ne ha almeno uno.
Poi c’è la Svezia, con il 27 per cento dei contratti totali. A seguire nella classifica si piazzano Belgio, Germania e Regno Unito. L’Italia è il “paese dove invece c’è la più elevata percentuale di imprese con meno del venti per cento di lavoratori part-time”.
