PARIGI – Donne delle pulizie in mutandine di pizzo e giarrettiera: è scandalo in Francia per l’iniziativa di ‘Sensual Clean Service’, una società online che per 75 euro l’ora mette a disposizione dei suoi clienti giovani collaboratrici domestiche vestite come conigliette di Playboy. Tanto che numerosi amministratori locali ne chiedono la messa al bando, parlando di un gravissimo ”insulto alla dignità della donna”.
Michele Picard, sindaco di Venissieux, nella banlieue di Lione, ha scritto direttamente al premier francese Francois Fillon e al ministro del Lavoro Xavier Bertrand. ”Trovo che questo sito sia scandaloso per l’immagine della donna – dice al quotidiano Le Parisien – Mandare giovani studentesse vestite da soubrettes a fare le pulizie in casa degli uomini è prostituzione mascherata”.
Picard ha fatto anche ricorso al procuratore della Repubblica di Lione per far luce sulla vicenda. Da parte sua, l’ideatore del sito, Johann Blazy, 29 anni, assicura la sua buona fede. ”La nostra e’ un’idea innovativa e provoca invidia. E pensare che già da tempo esiste una moltitudine di imprese che propone strip-tease a domicilio, per feste e compleanni, senza che nessuno dica niente”.
Blazy, ex fattorino di un Golf club di Saint-Tropez, dice di aver avuto l’idea durante una conversazione tra amici. ”Pensate quanto sarebbe più bello se a mettersi a fare le pulizie davanti a noi fosse una ragazza in costume da bagno”. Detto, fatto. Il ragazzo si mette subito a fare alcune ricerche scoprendo che già in Belgio e Stati Uniti esistono iniziative simili. Così, appena poche settimane fa, decide di lanciare la ‘Sensual Clean Service’, reclutando alcune ragazze grazie a piccoli annunci. Oggi propone i suoi servizi a Parigi, Lione, Tolosa, Montpellier, e Lille.
”Non si tratta di prostituzione, ne’ di escort. Nel contratto e’ scritto chiaramente che i clienti non hanno il diritto di toccare né di filmare le nostre Lady clean”, giura Blazy. Nelle clausole dell’accordo, proposte agli internauti che si iscrivono e pagano su internet con carta di credito, è indicato che la ”Lady clean è abilitata a fare le pulizie generali, passare l’aspirapolvere, rifare i letti e rendersi utile per sbrigare piccoli compiti correnti. Sarà provvista di un piumino per la polvere e di tutta la sua sensualità”.
Ma il sito intende anche allargarsi ad altre attività, con la prossima apertura di una boutique online, che proporrà l’acquisto di biancheria intima. Eve, 21 anni, è stata appena reclutata. ”Sono una studentessa – dice al quotidiano Le Parisien – nessuno mi obbliga a fare ciò che faccio. Per guadagnare qualche soldo, ho deciso di rispondere all’annuncio”. ”Sono scioccata da chi ci fa la morale”, dice ancora Eve, aggiungendo: ”Quando guardiamo la tv, le ragazze sono discinte 24 ore su 24. Davvero non capisco perché non dovremmo avere il diritto di passare lo spolverino in mutandine di pizzo?”.
