Prima l’aereo troppo grosso per atterrare, poi altri due per muoversi: il viaggio del presidente Nicolas Sarkozy in India è stato seguito dalle polemiche in Francia.
Troppo le spese del capo dell’Eliseo, specialmente in un momento di crisi, che irritano il Paese. All’aeroporto di Agra, vicino al Taj Mahal, l’aereo del presidente non è proprio potuto atterrare. Alla fine sono stati messi in campo un Airbus A330 e due Falcon 7X. Il primo in caso di soccorso, il secondo di dimensioni più piccole per raggiungere la città indiana.
I francesi si sono indispettiti soprattutto alla luce di una richiesta fatta poche settimane fa da alcuni giornalisti riguardo al costoso “Air Sarko One”.
Sarkozy aveva risposto: ”Chirac e Jospin avevano acquistato due aerei che non riescono a fare la traversata dell’Atlantico senza fare scalo per rifornimento. Così, abbiamo deciso di comprarne uno d’occasione, da Air Caraibes, e di venderne due. Abbiamo comprato un A330 e venduto due A319”. Era il caso di farlo durante la crisi? “Voi che ne dite? – ha replicato il presidente – un equipaggio costa meno di due…”.