LOUISVILLE – Di nuovo in piedi dopo essere stato inchiodato a una sedia a rotelle per cinque anni. Oggi Rob Summers, stella nascente del baseball statunitense, diventato paraplegico per un grave incidente che gli ha cambiato la vita, è tornato ad alzarsi sulle gambe e a muoverle lentamente, grazie a una terapia pioneristica sostenuta dalla Christopher and Dane Reeve Foundation, l’associazione nata dall’indimenticabile attore che diede il volto a Superman, morto nel 2004 dopo che nel ’95 una caduta da cavallo l’aveva paralizzato.
Reeve non si era mai arreso, aveva investito nella ricerca e creduto nei progressi della scienza. E oggi la storia del giovane Rob, che ha guadagnato le pagine della rivista scientifica ‘Lancet, dimostra che il suo impegno non è stato vano. “Anche se la strada è ancora lunga”, tengono a precisare i ricercatori guidati da Susan Harkema. A riaccendere le speranze del 25enne Summers, investito da un pirata della strada che non è mai stato assicurato alla giustizia, uno stimolatore elettrico che sta cercando di ‘risvegliare’ la sua spina dorsale.
Summers è paralizzato dal torace in giù. Ma ora, grazie alla stimolazione epidurale, sta in piedi per diversi minuti, anche se non riesce a tenere l’equilibrio da solo. E, con l’aiuto degli addetti ai lavori, riesce anche a muovere piccoli passi sul tapis roulant, controllando volontariamente muscoli, anche, fianchi, ginocchia e caviglie. Inoltre, ha recuperato parte della sua funzionalità sessuale. A mettere a punto il sistema che accende una luce in fondo al tunnel di questa ex stella nascente del baseball, i ricercatori della University of Louisville insieme a colleghi della University of Los Angeles.
Il giovane Rob – finito su una sedie a rotelle proprio dopo aver lasciato gli allenamenti, vittima di una macchina che invase il marciapiede prima di far perdere le sue tracce – appare entusiasta. “Questa procedura ha completamente cambiato la mia vita – spiega, rilasciando dichiarazioni che stanno rimbalzando sulle principali testate mondiali – Per uno che da 4 anni era incapace di muovere anche solo un dito del piede, avere la libertà e la capacità di stare in piedi è una sensazione stupenda. Essere nuovamente capace di fare dei passi è incredibile”. “Il mio fisico e il tono muscolare – assicura Rob – sono molto migliorati, a tal punto che molte persone non mi credono paralizzato”.
Il sistema consiste nell’applicazione di corrente elettrica, a diverse frequenze e intensità , nel tratto lombosacrale della colonna. Obiettivo stimolare il midollo spinale, dove ‘abitano’ i nervi più importanti tra quelli che governano i movimenti degli arti inferiori.