PARIGI – L’incendio che ha danneggiato nella notte la sede parigina delle Femen è stato, secondo al polizia, causato da un incidente, mentre le attiviste femministe parlano di “coincidenze inquietanti”. L’incendio si è sviluppato all’alba nella stanza della leader del movimento, Inna Shevchenko, che però non era presente.
“Dormivo profondamente, tutte le luci erano spente e all’improvviso il fuoco”, ha raccontato una delle attiviste che si trovavano nell’edificio, Pauline Hillier, detenuta per circa un mese in un carcere tunisino per una manifestazione a seno nudo lo scorso 29 maggio a sostegno della Femen tunisina Amina. “Siamo scioccate, vorremmo sapere cosa sia successo veramente”, ha detto ancora.
“Ci sembra una strana coincidenza che quest’incendio arrivi una settimana dopo la polemica sul timbro”, ha aggiunto riferendosi all’ucita di un nuovo francobollo in cui i tratti della Marianne, simbolo della repubblica francese, sono ispirati a quelli della leader delle Femen. Lo scorso 9 luglio, all’inizio del Ramadan, la Shevchenko ha anche scatenato l’ira della comunità islamica twittando: “C’è qualcosa di più stupido del Ramadan? C’è una religione più laida dell’islam?”. “Le Femen hanno molti nemici, riceviamo messaggi di morte ogni giorno”, ha concluso.