PRAGA – La birra costa piĆ¹ dell’acqua: allora il ministro della salute della Repubblica Ceca sta cercando di far passare leggi con lo scopo di diminuire gli eccessivi consumi di birra nel paese est-europeo. Missione difficile in un posto dove il santo patrono dello stato, san Venceslao, ĆØ anche il santo protettore dei birrai.
Pochi posti al mondo possono vantare il primato della Repubblica Ceca: nei bar e nei pub, la birra locale ĆØ meno costosa dellāacqua. Ed ĆØ proprio da qui che il Ministro della Salute comincia la sua campagna. Il primo passo del nuovo corso alcolico sarebbe di imporre per legge ai baristi che in ogni locale ci sia almeno una bevanda non alcolica meno costosa dellāalcool. In questo modo, si ragione al ministero, verrebbe meno la convenienza economica della bevanda schiumosa, un fattore non di poco conto per i piĆ¹ giovani frequentatori della movida.
Lāapproccio ĆØ molto graduale e lāiniziativa non ĆØ certo rivoluzionaria. La legge dāaltronde non ĆØ stata ancora compiutamente redatta e non ĆØ detto che i tempi di approvazione siano veloci. GiĆ la proposta di un dibattito parlamentare basta perĆ² per allarmare una parte della societĆ .
Lāopposizione dei cechi allāazione del legislatore non dipende solo dagli usi gastronomici locali. In un paese segnato da decenni di comunismo, ogni tentativo di controllo statale sulla vita quotidiana ricorda, infatti, a torto o a ragione, le pagine buie della recente dittatura.
Ma soprattutto lāopposizione ĆØ scontata nel paese di san Venceslao, dove ognuno dei suoi protetti, donne ed anziani compresi, consuma una media annuale di 140 litri di birra. La birra qui fa parte della cultura locale almeno dal Medio Evo e costituisce la bevanda principale per una gran parte della popolazione.
Gli abitanti la chiamano, con venerazione poetica, il loro Ā«pane liquidoĀ». In questo eldorado dei birrofili, la birra non arriva nei bar in normali fusti ma in camion cisterna normalmente adibiti al trasporto di carburante. A che servirebbe delle botti nel paese dove ognuno ha la sete inestinguibile di un Pantagruel?