
ROMA – Russia: coppia uccisa da cannibale. Le teste bollite. Distretto Kalininsky, San Pietroburgo in Russia: in un appartamento comunale, vestigia dell’era sovietica, un normale controllo delle tubature ha svelato un macabro doppio assassinio da parte di un uomo sospettato di essersi mangiato le vittime. L’uomo ha confessato, terribile il suo racconto (segnala il Daily Mail).
Il cannibale ha dapprima ucciso i vicini, una coppia sposata con cui condivideva l’appartamento: ha usato una sega. Ha bollito le loro teste prima di buttare i resti dentro il water. Che ovviamente hanno intasato il sistema idraulico e fognario. Tanto che è stato necessario l’intervento degli stagnari.
Di qui la scoperta e l’allarme lanciato alla polizia. Lo stile di vita della coppia, descritta come gaudente, dedita all’alcool e sempre pronta a ricevere ospiti per party improvvisati, ha scatenato la violenza dell’assassino. La furia cannibale deve essere esplosa più tardi: teste mozzate, corpi straziati e dilaniati, prima di sbarazzarsene con una tirata di catena.