Tanga provocanti, reggiseni e scarpe destinate ai defunti sono stati inviati come aiuti umanitari alle popolazioni della Serbia meridionale colpite da gravi inondazioni nei mesi scorsi. L’insolita partita di aiuti, riferisce il quotidiano Press, è giunta alle autorità municipali di Trgoviste, cittadina del sud del paese al confine con la Macedonia, tra i centri maggiormente colpiti dalle alluvioni di maggio, che provocarono due morti e ingenti danni materiali.
Secondo il giornale, la biancheria intima sarebbe stata sequestrata dalle autorità doganali serbe in una operazione anti-contrabbando, e inviata senza troppi controlli e scrupoli alle popolazioni bisognose del sud. ”Tutti a Trgoviste sono rimasti sorpresi nel vedere che moderni capi di lingerie in varie colori e misure erano stati inviati come aiuti al posto di alimentari e generi di prima necessita”’, scrive Press. ”Quando il carico è arrivato tutti noi speravamo che si trattasse di vestiti per bambini, quello di cui avevamo più bisogno. Ma quando abbiamo visto tanga e reggiseni non potevamo credere ai nostri occhi”, ha detto al giornale Dragoljub Stanojkovic, magazziniere del Comune.
”Abbiamo pensato a un errore – ha aggiunto Stanojokovic – Ho chiesto spiegazioni al personale che ci aveva portato il carico, e loro ci hanno detto che si trattava di merce sequestrata dalle dogane. Reggiseni e tanga provocanti e all’ultima moda, che le nostre donne non indosserebbero neanche se li avessero gratis”.
Trgoviste è situata in una regione della Serbia molto povera e arretrata, con usi e costumi patriarcali e molto tradizionali. Nonostante la reazione sdegnata per gli aiuti poco appropriati, alcuni si sono fatti forti e hanno preso alcune delle paia di scarpe nere destinate ai defunti, inviate anch’esse come aiuti umanitari, ha detto Stanojkovic.