Un’autobomba รจ esplosa all’esterno di un centro commerciale a Londonderry, nell’Irlanda del Nord. Lo ha annunciato la polizia locale, aggiungendo che non vi sono state vittime ma che i danni materiali sono ingenti. Lo riferisce la Bbc on line, citando fonti della polizia.
“Un avvertimento – aggiunge l’emittente britannica – era giunto circa un’ora prima dell’esplosione ed erano stati evacuati decine di abitazioni e di negozi vicino allo shopping center DaVinci. Un’auto sospetta era inoltre stata isolata.”
L’ordigno piazzato nella vettura รจ scoppiato poco dopo la mezzanotte locale (l’una in Italia). Vicino al luogo dell’esplosione c’รจ anche l’universitร di Londonderry.
Parallelamente, il capo dellโMI5 (servizi di intelligence britannico) ha recentemente messo in guardia contro possibili attentati in Gran Bretagna, effettuati da dissidenti contrari al processo di pace. La provincia britannica dellโUlster (Irlanda del Nord) ha conosciuto una trentina di anni di violenze politiche tra separatisti cattolici e lealisti protestanti, che hanno fatto piรน di 3.500 morti e si sono concluse con gli accordi ribattezzati del venerdรฌ santo, nellโaprile 1998.
Ultima tappa dellโapplicazione totale di questa intesa, i poteri di giustizia e di polizia sono stati trasferiti da Londra a Belfast il 12 aprile. Tuttavia la provincia nordirlandese vive ancora violenze sporadiche.
Nessuno – riferisce il Telegraph on line – ha rivendicato l’attentato, avvenuto in una cittร che nei lunghi anni del sanguinoso conflitto nordirlandese tra protestanti e cattolici, terminato nel 1998 con gli accordi del Venerdรฌ Santo, รจ stata teatro di numerosi episodi di violenza. Uno dei piรน cruenti รจ stato il Bloody Sunday, nel marzo 1972, in cui 14 persone furono uccise dai soldati britannici che aprirono il fuoco contro i partecipanti a una marcia per i diritti civili.
