
Agente immobiliare arrestato a Milano: è accusato di aver drogato una coppia e di aver stuprato lei (Foto d'archivio Ansa)
Un agente immobiliare è stato arrestato a Milano. L’accusa nei suoi confronti è di aver drogato una coppia e di aver stuprato la donna della suddetta coppia.
Milano: agente immobiliare con l’accusa di aver drogato una coppia e stuprato lei
Con l’accusa di violenza sessuale per aver narcotizzato una giovane coppia e aver abusato della donna durante un appuntamento per la compravendita di un box, un agente immobiliare con studio in via Montenapoleone a Milano è stato arrestato dai Carabinieri. L’uomo ha agito nonostante all’appuntamento ci fosse anche la figlia dei due, di pochi mesi.
Il fatto è avvenuto il 2 ottobre scorso, ma è stato riferito solo ora, quando l’uomo è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano. L’accusa nei confronti del professionista, un 48enne, è di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate.
Secondo quanto riferito, durante l’appuntamento di lavoro ha servito un drink alla coppia nel quale aveva iniettato di nascosto, con una siringa, un farmaco a base di benzodiazepine con cui i due sono stati narcotizzati. Medicinale poi trovato nella sua abitazione durante una perquisizione.
I precedenti dell’agente immobiliare arrestato a Milano
Già condannato nel 2009 a Monza per violenza sessuale con lo stesso schema su una donna, era stato poi riabilitato dal Tribunale dopo aver scontato la pena e aver seguito un percorso rieducativo. Altre due presunte vittime dell’uomo, intanto, hanno già preso contatti con gli inquirenti e potrebbero essercene altre ancora.
La coppia sequestrata per 8 ore dall’agente immobiliare
Interrogato stamani dal gip di Milano Stefania Pepe, davanti all’aggiunto Letizia Mannella e al pm Alessia Menegazzo, titolari dell’inchiesta condotta dai carabinieri, l’agente immobiliare ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Stando a quanto ricostruito finora, l’uomo avrebbe tenuto sotto sequestro la famiglia (nella loro casa, dove ha commesso le violenze, c’era pure una bimba di pochi mesi) per “8 ore“. Gli abusi commessi, dopo aver reso incosciente la coppia con un farmaco a base di benzodiazepine messo in un drink, sono stati anche ripresi, a quanto si è saputo, da telecamere di sorveglianza collocate nell’appartamento, dove i due avevano invitato l’uomo per la vendita del box.
