
TORINO – “L’intervento รจ stato un po’ invasivo. Lo hanno preso al collo”. Si dice questo in una comunicazione fra l’equipaggio dell’ambulanza e la centrale operativa del 118 durante il trasporto di Andrea Soldi, morto durante un Tso (trattamento sanitario obbligatorio). “Aveva le manette, non volevo caricarlo, mi hanno ordinato di farlo, messo a testa in giรน, e portarlo cosรฌ”.
L’audio รจ stato acquisto dai carabinieri del Nas ed รจ stato incluso negli atti dell’inchiesta del pm Raffaele Guariniello. Gli indagati sono uno psichiatra e i tre vigili urbani che bloccarono il paziente. Il reato ipotizzato รจ quello di omicidio colposo.
I primi risultati dell’autopsia dicono che Andrea รจ stato tenuto stretto troppo a lungo. E durante il viaggio in ambulanza, quando ancora si poteva salvare, รจ stato ammanettato e bloccato a faccia in giรน, senza che fosse eseguito alcun intervento di rianimazione. Andrea Soldi, 45 anni, era malato di schizofrenia ed รจ morto la scorsa settimana durante un ricovero forzato
Gli indagati sono quattro: ci sono i tre agenti della polizia municipale che erano andati a prendere Andrea in una piazzetta di Torino e lo psichiatra Pier Carlo Della Porta, arrivato sul posto insieme a un infermiere (ma non salito sull’ambulanza). Il medico legale Valter Declame parla di “choc da compressione latero-laterale al collo”. Andrea, seduto su una panchina, non voleva saperne di sottoporsi a un nuovo Tso. Anzi, era pronto a seguire un secondo psichiatra in un altro centro di igiene mentale. Ma ormai la procedura era innescata. E i vigili, per prelevare quell’uomo di oltre 120 chili, hanno dovuto intervenire con energia.
Il problema, secondo Declame, รจ che quel tipo di presa non puรฒ durare piรน di una quindicina di secondi: altrimenti provoca una riduzione del flusso di sangue al cervello e la perdita di respiro, controllo urinario, coscienza. Conclusioni che sono aspramente contestate da Roberto Testi, il consulente medico di Della Porta: “La causa del decesso non puรฒ essere quella. In nessun caso. Se strangoli qualcuno, la morte รจ immediata. Altro che venti o trenta minuti”.
Il sindacato di polizia Coisp, invece, interviene in difesa delle forze dell’ordine: “Prima ci chiamano, poi ci lapidano. Gli operatori eseguono gli ordini e poi vengono criminalizzati. Ci vorrebbe un magistrato sempre insieme a loro, che si tratti di fare un Tso o ordine pubblico allo stadio o vigilanza a un corteo”.
