Una megarissa fra detenuti russi e tunisini รจ scoppiata nel pomeriggio di domenica nel carcere di Pesaro. Otto le persone ferite, medicate nell’infermeria del penitenziario per escoriazioni e altre lesioni non gravi; un detenuto, che dopo essere rientrato in cella si sarebbe prodotto delle ferite da solo, รจ stato invece ricoverato in ospedale. Alla base dello scontro, avvenuto nel campo da gioco, ci sarebbe una lite per futili motivi, probabilmente uno sfottรฒ tra i reclusi.
A denunciare l’episodio รจ il consigliere nazionale del Sappe Aldo Di Giacomo, che proprio pochi giorni fa aveva incontrato il prefetto di Pesaro Alessio Giuffrida e il magistrato di sorveglianza per sensibilizzarli sui problemi legati alle carenze di organico della casa circondariale di Pesaro e del carcere di Fossombrone.
Nel primo sono attualmente in servizio 121 agenti sui 169 previsti dalla pianta organica, mentre i detenuti sono 320 a fronte di una capienza di 178. A Fossombrone gli agenti 103 su 177, dopo i 74 pensionati non rimpiazzati che hanno lasciato il lavoro dal 1994 a oggi. ”La situazione – ha ribadito oggi Di Giacomo – e’ gravissima, e non so come potra’ risolversi”. Il prefetto si รจ impegnato a visitare entrambi gli istituti entro il 10 novembre.
