ROMA – Con la morte di Ciro Esposito cambia, aggravandosi, la posizione di Daniele de Santis, l’uomo detenuto a Regina Coeli in quanto ritenuto colui che sparò al gruppo di supporters napoletani.
Non più tentato omicidio, ma omicidio volontario: questa la nuova ipotesi di reato contestata all’ex ultrà romanista. Il pm, Eugenio Albamonte, titolare dell’inchiesta giudiziaria, deve, tra l’altro, nominare il medico legale al quale sarà affidato l’incarico di eseguire l’autopsia su Esposito.