TARANTO – Un giovane operaio dell‘Ilva di Taranto, Claudio Marsella di 29 anni, è morto martedì mattina, 30 ottobre. Il corpo del giovane addetto ai locomotori è stato trovato vicino ad uno dei moli interni al recinto dello stabilimento.
Marsella sarebbe rimasto schiacciato mentre stava agganciando la motrice ai vagoni. Sul torace aveva delle lesioni, e il femore fratturato. A soccorrerlo sono stati alcuni colleghi. Le sue condizioni erano già molto gravi all’arrivo dell’ambulanza, che ha trasportato l’operaio in ospedale. Ma l’operaio è morto poco dopo il ricovero.
Per la morte di Marsella la direzione aziendale dell’Ilva di Taranto ha espresso “piena vicinanza ai parenti” e ”ha deciso di sospendere le attività dello stabilimento, relative al primo turno, in segno di cordoglio”.
Le segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm, con le Rappresentanze sindacali unitarie di stabilimento, hanno proclamato uno sciopero immediato che terminerà alle 7 di domani mattina. ”Fim, Fiom e Uilm chiedono a tutti gli enti preposti di fare chiarezza sull’ennesimo infortunio mortale che ha coinvolto un altro giovane lavoratore”. Le organizzazioni sindacali esprimono inoltre ”la propria vicinanza ai famigliari del lavoratore scomparso”.
Lunedì in un altro incidente sul lavoro era morto schiacciato da un muro della sua azienda a Ronco Scrivia, in Liguria, Stefano Mirabelli, di 42 anni.
