Una telefonata fatta dalla Germania da Rudy Guede a un suo amico potrebbe scagionare Amanda Knox dall’accusa di aver partecipato all’omicidio di Meredith Kercher.
Lo rivela il patrigno di Amanda, Chris Mellas, in un’intervista al settimanale Gente. «In quella conversazione – dice Mellas – Guede pronuncia le uniche parole di verità che abbia mai detto. E cioè che Amanda non c’entra nulla». La telefonata in questione è stata registrata dalla polizia negli uffici della Questura.
Per l’omicidio di Meredith, avventuto nella notte tra l’1 e il 2 novembre 2007, Guede è già stato condannato a 30 anni. Sul banco degli imputati ora, ci sono Amanda Knox e Raffaele Sollecito.
Mellas, poi, ha commentato anche la decisione dei giudici di respingere la richiesta, da parte della difesa, di effettuare nuove perizie: «Si vede che hanno ormai chiaro il quadro della situazione, quel che certo è che Amanda è stata contenta di questa decisione. Le nuove perizie avrebbero significato allungare il processo di altri mesi». «Amanda – ha concluso il suo patrigno – vuole che al più presto vengano pronunciate le parole che aspetta da tempo di sentire: non colpevole» .