
MILANO – Enrico Bondi, l’ex supercommissario della spending review e designato ad dell’Ilva, rischia il processo a Milano per falsa testimonianza nell’ambito dell’inchiesta sui dossier illegali Telecom. In particolare l’accusa si riferisce alla vicenda della microspia trovata sulla sua auto quando era ad di Telecom.
Sono stati il procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo e il pm Antonio D’Alessio a chiedere il rinvio a giudizio di Enrico Bondi e dell’ex capo del personale di Telecom, Roberto Maglione.
