UDINE – Sergio Marcuzzi, 60 anni, è stato trovato morto accanto al corpo dell’anziano padre che stava vegliando. A trovare l’uomo privo di vita la mattina del 4 aprile è stata la badante, Violeta, che da 15 anni aiutava questa famiglia: prima occupandosi della madre di Sergio, morta qualche anno fa, poi del padre Guido. A uccidere Marcuzzi probabilmente un infarto e nonostante l’intervento dei soccorsi per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Paola Treppo sul Gazzettino racconta questa triste storia che arriva da Pradamano, in provincia di Udine, paese in cui Marcuzzi viveva con la sua famiglia e dove era cresciuto:
“Sessant’anni, orfano di madre da qualche tempo, Sergio era rimasto accanto al padre anziano, Guido, che viveva ormai da solo in via Italo Svevo, con qualche acciacco ma ancora molto lucido. La famiglia è seguita con attenzione dai servizi sociali del Comune che sono sempre stati presenti per ogni necessità. E a dare una mano, da 15 anni a questa parte, prima per la mamma di Sergio e quindi per il padre Guido, c’è Violeta, la badante, che è diventata a tutti gli effetti una di famiglia.
È stata lei, questa mattina presto a fare la triste scoperta, a casa Marcuzzi. La donna è entrata nell’abitazione verso le 8, come d’accordo: doveva dare il cambio al figlio dell’anziano nella cura di nonno Guido. Invece ha trovato il corpo esanime di Sergio riverso a terra, accanto al padre, vicino al letto, che lo vegliava. Un momento difficile per tutti, e tanto doloroso. Violeta ha chiamato aiuto insieme al personale dei servizi sociali del Municipio e sul posto è subito arrivata un’ambulanza del 118. L’equipe medica ha fatto il possibile per cercare di rianimare il 60enne ma per lui non c’era veramente più nulla da fare, purtroppo. Sergio è morto per malore, probabilmente per un infarto. Constatato il decesso e informato il pm di turno della Procura della Repubblica di Udine, la salma è stata rimossa ottenuto il nulla osta. Adesso si attende di poter dare l’ultimo saluto a Sergio, un uomo originale, socievole, sempre presente in paese, amato, con tutte le sue singolarità e particolarità, che lo rendevano unico, speciale”.