BRESCIA – Giorgio Gavina ha trovato il medico che ha salvato la vita a suo figlio Tommaso. Gavina era rimasto coinvolto in un incidente con la propria auto a fine settembre sulla strada statale Gardesana, vicino a Brescia. Nell’incidente lui e la moglie erano rimasti feriti, il piccolo Tommaso, 9 anni, rischiava la vita. E forse sarebbe morto se nel frattempo un medico che passava da quella strada non si fosse fermato e non lo avesse intubato, facendosi dare il kit di emergenza dell’ambulanza che attendeva l’elisoccorso.
Nei giorni seguenti Gavina aveva pubblicato un appello su Facebook e sulla Gazzetta di Mantova in cui domandava al medico di farsi avanti: “Faccio un appello a tutti per riuscire a capire chi possa essere questo angelo”, aveva scritto sul social network. E quell’uomo si è fatto avanti, chiedendo però che il suo nome non venisse divulgato.
“Mi ha contattato, finalmente, ha detto Gavina alla Gazzetta di Mantova. Mi ha lasciato un messaggio con il suo nome e i suoi recapiti. Non sono ancora riuscito a chiamarlo per ringraziarlo con tutto il cuore. Lo farò appena saremo un po’ più tranquilli con Tommaso”.
Il bimbo, infatti, è ancora ricoverato in rianimazione pediatrica all’ospedale di Brescia. Ma sta dando segni di miglioramento. I suoi genitori si danno i turni giorno e notte per non lasciarlo solo nemmeno un momento. Sperano che possa presto aprire gli occhi e tornare alla sua vita di prima di quel terribile incidente.
Racconta Rossella Canadé sulla Gazzetta di Mantova:
“Che un uomo aveva soccorso suo figlio, recuperando il kit delle emergenze da un’ambulanza di passaggio per poterlo poi intubare, Giorgio Gavina, che era al volante dell’auto al momento dell’incidente ed è rimasto ferito, l’ha saputo soltanto una settimana dopo l’incidente. A informarlo è stato un medico della rianimazione pediatrica dell’ospedale di Brescia. Nel referto dell’elisoccorso che lo ha trasportato al Civile si legge che il bimbo era già stato intubato sul luogo dell’incidente. «Noi non ne sapevamo nulla, ma in effetti dei testimoni lo hanno confermato. Lungo la strada si era formata una colonna di auto, tra cui alcune ambulanze che rientravano da una manifestazione sportiva locale. A bordo non c’erano medici, ma soltanto dei volontari. Ad un certo punto è sbucato da un’auto quest’uomo, si è fatto largo e ha preso il kit da una delle ambulanze con cui ha intubato Tommaso. Gli ha salvato la vita».”.