NAPOLI – Almeno due persone di etnia rom sorpresi a rubare del rame hanno investito i carabinieri nella città di Giugliano, in provincia di Napoli, nella notte tra 7 e 8 ottobre. I nomadi erano alla guida di una vettura quando sono stati intercettati dai carabinieri, che hanno cercato di fermarli. I rom allora hanno ingranato la retromarcia e hanno speronato l’auto degli agenti e i militari per aprirsi la fuga. Il bilancio è di tre carabinieri rimasti feriti e sono stati trasportati all’ospedale di Giugliano per accertamenti: la prognosi è di lesioni guaribili in qualche giorno.
Pur di fuggire, i due rom hanno ingranato la retromarcia e, aprendo uno sportello, hanno urtato due militari. Poi, con il bagagliaio ne hanno colpito un terzo, per poi sbattere contro un muro, scendere dall’auto e continuare la fuga a piedi. Cristina Liguori su Il Mattino scrive che gli agenti sono intervenuti durante un controllo di routine per contrastare i furti di rame:
“L’uomo alla guida, per guadagnarsi la fuga, ha ingranato la retromarcia e, aprendo uno sportello, ha urtato due militari. Poi con il bagagliaio hanno colpito un terzo militare e, senza fermarsi, ha urtato ancora contro un’auto civetta e poi contro un muro, prima di darsi alla fuga a piedi. I militari sono stati portati in ospedale a Giugliano per gli accertamenti di rito e hanno riportato lesioni guaribili in qualche giorno. Sono in corso le indagini per individuare i fuggitivi, e rilievi sono stati eseguiti sull’auto abbandonata”.