“Da troppo tempo ormai il giornalista Nello Rega è fatto oggetto di minacce e tentate violenze da parte di un gruppo di estremisti islamici”. Il portavoce di Articolo 21, il parlamentare Beppe Giulietti, commenta così lo sparo contro il giornalista Rai Nello Rega.
“Oggi siamo arrivati alle pallottole. Sarà il caso che finalmente il ministero degli interni predisponga una sorveglianza continua, prima che la situazione possa ulteriormente degenerare”, ha concluso Giulietti.
E una risposta è arrivata nell’arco di poche ore: Rega avrà a disposizione un’automobile non blindata e almeno un agente armato. Sono le caratteristiche della protezione decisa per il giornalista di Televideo Rai dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è riunito a Potenza. Si tratta di una protezione cosiddetta di ”quarto livello”: Rega, cioè, viaggerà su un’automobile di servizio con almeno un agente di scorta. Il decreto del comitato – si è appreso nel pomeriggio a Potenza – è già stato trasmesso al Ministero dell’Interno, che l’ha approvato.