Forse un colpo di sonno e poi la strada viscida per la pioggia incessante che da due giorni flagella il Salento, con la possibile concausa dell’alta velocità. Pesante il bilancio dell’ultimo incidente avvenuto sulle strade della provincia di Lecce. Un morto, una ragazza ferita gravemente, altre due persone con lesioni più lievi. Il rischio, questa volta, è stato di trovarsi di fronte a una vera e propria strage di un’intera famiglia. Perché a subire le conseguenze più gravi sono stati i componenti di un unico nucleo, originario di Casarano.
Viaggiavano in direzione di Lecce, padre, madre e figlia. Erano circa le 3 del mattino. Viaggiavano su una Fiat 600 che è stata letteralmente travolta, da dietro, da una Peugeot 308. È stato tutto in un attimo, sulla superstrada Brindisi-Lecce, all’altezza del chilometro 31, in prossimità dello svincolo per Surbo. Quasi alle porte del capoluogo. La Peugeot, guidata da un giovane di 22 anni, che si trovava da solo, avrebbe tamponato violentemente la 600, mandandola fuori strada. Un urto tremendo contro il guard rail, che non ha lasciato scampo a Tommaso Sorrone, di 54 anni. L’uomo era al volante della 600. Morto praticamente sul colpo.
In gravi condizioni la figlia di 25 anni, che è stata condotta presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove si trova al momento ricoverata in prognosi riservata. Meno gravi le ferite riportate dalla moglie di Sorrone, di 50 anni. Ferito lieve e sotto choc anche il guidatore della Peugeot, la cui posizione sarà messa al vaglio della magistratura. Sul posto, oltre ai medici del 118, anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce e gli agenti della polizia stradale, i quali stanno lavorando, in queste ore, per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.