
MESSINA – Ha sciolto “i cristallini”, ovvero l’ecstasy, e l’ha bevuta. Poi si รจ sentita male e poco dopo รจ morta. Ecco gli ultimi momenti della vita di Ilaria Boemi, 16 anni di Messina, raccontati dalla ragazzina che era con lei. Erano una minorenne e un maggiorenne: li hanno cercati per due giorni e martedรฌ li hanno finalmente rintracciati e interrogati. Non sono stati loro a vendere la droga a Ilaria, ma erano con lei quando si รจ drogata l’ultima volta.
La ragazzina racconta cosa ha visto. C’รจ una ragazza, Giada, maggiorenne da poco, che qualche ora prima in piazza avrebbe messo materialmente in mano quei “cristallini” a Ilaria. Ma non sarebbe la spacciatrice. Giada รจ stata ascoltata e con lei i genitori. Il padre al Corriere della Sera dice:
“Ecco lโeffetto degli amici sbagliati. Mia figlia? Generosa, a modo suo. Dice di avere fatto un piacere, passando qualche cosaccia da una allโaltra. E questo puรฒ essere accaduto. Ma in questo caso lei sa chi le ha dato โsta roba. Ed รจ chiaro che la polizia glielo chieda. Ma se cosรฌ รจ, deve dirlo chi glielโha data”.
E chi รจ lo spacciatore? E’ una spacciatrice, una ragazza. Ecco l’identikit secondo il Corriere della Sera: “Capelli a ricci viola, denunciata in passato dai suoi stessi genitori per uso di droghe, buttata fuori casa…”.
