ROMA – Nichi Vendola potrebbe essere il commissario per la bonifica dell’Ilva di Taranto. Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini lo ha detto dopo la riunione convocata al dicastero di Via Cristoforo Colombo. Clini ha annunciato che da lunedì 26 novembre partirà la seconda parte dell’Aia riguardante i rifiuti, il suolo e l’acqua, dopo che la prima parte si è concentrata sulle emissioni nell’aria del centro siderurgico.
Il ministro Clini ha spiegato le esigenze di Taranto: “La sede della cabina di regia della bonifica sarà nell’ex sanatorio. Lì lavoreranno insieme al risanamento della città Ispra, Arpa, Commissario, soggetto attuatore e Centro Salute e Ambiente”. Il governatore della Regione Puglia Vendola ha detto: “Una macchina complessa che va localizzata a Taranto è importante che il ciclo delle bonifiche non venga vissuta come colonizzazione ma come occasione di rinascita della città ”.
Il presidente della Regione Puglia, entrando al ministero dove si sono riuniti anche il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, il presidente della Provincia, Gianni Florido, e il direttore dell’Arpa Puglia, Giorgio Assennato per discutere sul no al dissequestro dell’Ilva, aveva detto: “Basta aut aut, l’azienda non può sempre agire con questa logica, senza dare risposte specifiche, in particolare su come intende interrompere la catena dei reati”.
”Sono giorni complicati – ha poi aggiunto Vendola -, abbiamo anche noi il batticuore come i protagonisti della vicenda Ilva di Taranto, l’auspicio è che l’Ilva sia un interlocutore leale e si predisponga ad attuare integralmente le prescrizioni dell’Aia”.
Al termine della riunione Clini ha detto: “Mi aspetto che l’Ilva rispetti gli impegni assunti con l’Aia. Sul contenzioso tra Ilva, Procura e Gip, sul tema del dissequestro, non entro nel merito della vicenda. A me interessa sapere come l’Ilva intenda attuare gli impegni assunti o ci dica quando e perché siano eventualmente difficili da attuare, ma non entro nel merito del contenzioso”.
”Il governo lavora con grande impegno per la continuità produttiva dell’Ilva – ha detto ha detto dal canto suo il sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle Politiche Energetiche, Claudio De Vincenti, ricordando che oltre ai 119 milioni previsti per la bonifica con delibera Cipe, ci sono oltre 200 i milioni gia’ stanziati per la logistica che trasformeranno il porto di Taranto in un nodo fondamentale nell’asse nord-sud europeo”.
Secondo il presidente dei Verdi Angelo Bonelli, pero’ ”il governo non è in grado di gestire la gravissima crisi sanitaria, sociale, ambientale ed economica della città di Taranto. Lo dimostra il fatto che ad oggi non e’ stato nominato nemmeno il commissario straordinario”..