Un artigiano di 40 anni di Botrugno (Lecce) ha presentato denuncia presso la stazione dei carabinieri di Scorrano nei confronti del personale sanitario dell’ospedale del comune salentino, che a suo dire sarebbe responsabile della morte di sua moglie, Rita Coluccia, di 34 anni, di Muro Leccese, avvenuto nel pomeriggio di ieri.
La giovane donna – secondo quanto denunciato dal marito – la notte precedente era stata colpita da una febbre alta tanto da richiedere l’immediato intervento e l’assistenza sanitaria dalla guardia medica e del medico curante. E’ seguito il ricovero in ospedale, conclusosi ieri pomeriggio con la morte improvvisa.
Il corpo della giovane donna è stato trasferito nell’obitorio dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce – a disposizione dell’autorità giudiziaria – dove sarà sottoposto ad autopsia per accertare le cause della morte e se si tratti di un caso di malasanità.
