LECCE – “Il ministero dell’Interno attivi immediatamente una importante operazione di controllo in tutta Italia con cani antidroga all’ingresso delle discoteche: solo così si eviterà di farvi entrare la droga”.
E’ quanto chiede in una nota il deputato Nuccio Altieri (Conservatori e Riformisti) dopo la tragedia alla discoteca Guendalina di Santa Cesarea Terme (Lecce), dove il 19enne Lorenzo Toma è morto all’ingresso del locale dopo essere stato colto da malore.
“Non è servito a niente – prosegue Altieri – chiudere il Cocoricò, perchè la tragedia si è ripetuta, domenica mattina, sembra nella stessa maniera, in un’altra discoteca. Ora qualcuno vorrà ancora fingere di intervenire chiudendo anche questa discoteca e aspettando di registrare un’altra morte in un altro locale in Italia?”.
Per Altieri, “bisogna intervenire subito e con fermezza per evitare che altri giovani possano incorrere nello stesso rischio, soprattutto nel mese di agosto quando ogni giorno è pericoloso. Bisogna mettere in campo, da domani – conclude – in tutta Italia una vasta operazione antidroga all’ingresso delle discoteche per combattere e scoraggiare lo spaccio e l’utilizzo di droghe soprattutto tra i più giovani”.
Ha bevuto qualcosa e subito dopo si è sentito male: è quanto hanno riferito ai carabinieri della Compagnia di Maglie (Lecce) gli amici e la fidanzata di Lorenzo. Il giovane era già morto quando è arrivato all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Dopo l’allarme dato telefonicamente al 118 e ai carabinieri poco dopo le 6,30 di domenica, sono arrivati i militari dell’Arma e personale medico e sanitario.
I medici hanno tentato inutilmente per oltre un’ora di rianimare sul posto il giovane, trovato riverso per terra vicino all’ingresso della discoteca. Il magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Lecce, Stefania Mininni, ha già disposto l’autopsia ed è molto probabile che saranno eseguiti esami tossicologici per chiarire le cause del decesso.
Tra gli appuntamenti della discoteca Guendalina è in programma, per il 12 agosto, il ‘Cocoricò night’, a sostegno del locale di Riccione chiuso dalle autorità per quattro mesi dopo il decesso di un sedicenne.