GENOVA – Un giramento di testa e così abbandona il campo di calcetto, dove stava giocando con gli amici. “Vado a fare la doccia”, ha detto Luca Mangiocalda, avvocato genovese di 56 anni. Qualche minuto più tardi gli amici lo hanno raggiunto e lo hanno trovato privo di vita negli spogliatoi. Inutili i soccorsi, Mangiocalda è morto per un infarto la sera di sabato 1° ottobre nei circolo del tennis di Busalla, vicino Genova.
Il Secolo XIX scrive che l’uomo aveva manifestato un malore già mentre era in campo con gli amici per una partita di calcetto, che era stata programmata da tempo. Così ha deciso di abbandonare il campo e andare a fare una doccia, mentre gli amici sono rimasti a giocare. Quando finita la partita sono entrati nello spogliatoio, gli amici lo hanno trovato privo di vita in terra e l’infarto non gli ha lasciato scampo:
“I carabinieri della compagnia di San Martino arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. «Morte naturale», recita il referto medico. il sostituto procuratore Massimo Terrile non ha aperto inchieste e ha concesso ai familiari il nullaosta per le esequie. Magioncalda residente in via Bobbio lavorava in uno studio di piazza Corvetto. Alessandro Vaccaro, presidente dell’ordine degli avvocati, esprime cordoglio per la scomparsa del legale. «Lo ricordo come serio e preparato – spiega – siamo molto addolorati»”.