Una notte e una mattinata di pioggia battente con l’esondazione del fiume Lambro in Brianza che a Milano ha rotto un argine, causando allagamenti al parco Lambro e a Cologno Monzese ma anche nelle province di Bergamo e Lecco. Danni, tutto sommato, limitati in Lombardia – con allagamenti di scantinati, strade, e alberi divelti e centinaia di interventi dei vigili del fuoco – interessata tra la scorsa notte e la mattinata di oggi da violenti nubifragi. La violenza delle precipitazioni è durata solo poche ore e dopo gli allarmi lanciati in mattinata per il rischio di gravi esondazioni del fiume Lambro a Milano, il livello del fiume è calato di più di 5 centimetri in poche ore.
Nel Bresciano le avverse condizioni hanno causato anche il naufragio di una imbarcazione da diporto: un velista di 61 anni di Soiano è scomparso ieri sera nella zona di San Felice, sul Lago di Garda. La sua barca a vela è stata recuperata, ma si teme il peggio per l’uomo che non ha fatto ritorno a casa.Guardia costiera, vigili del fuoco e altri soccorritori sono al lavoro dall’alba anche se il maltempo ostacola le ricerche. Ieri sera, quando era scattato l’allarme, era stato utilizzato anche l’elicottero del 118 per le ricerche finché le condizioni di luce lo hanno consentito.
Il maltempo ha concesso una tregua dal primo pomeriggio di oggi ma le previsioni meteo annunciano per la tarda serata e per domani mattina una ripresa delle precipitazioni. I forti temporali abbattutisi oggi in Lombardia, secondo un bilancio della Protezione civile regionale hanno causato disagi e allagamenti in particolar modo nelle Province di Milano, Monza e Brianza, Bergamo e Lecco. A Milano l’innalzamento del livello del fiume Seveso ha causato allagamenti in viale Ca’ Granda (zona Niguarda) mentre il Comune ha disposto la chiusura dei ponti sul fiume Lambro di via Vittorini e via dell’Aviazione.
A Renate (in Brianza) la fuoriuscita di un affluente del fiume Lambro ha determinato l’evacuazione di 20 persone ospitate temporaneamente nell’oratorio locale su disposizione del sindaco. Nel bergamasco si è resa necessaria la chiusura della strada provinciale SP177. Nel Comasco, infine, numerosi gli interventi dei vigili del fuoco: la zona più colpita è stata quella attorno a Erba: ad Albavilla sono stati allagati numerosi capannoni, mentre nel Canturino sono stati effettuati interventi per la rimozione di alberi caduti sulle strade. Sotto controllo il livello del lago di Como, al momento lontano dai livelli di esondazione.
Le previsioni. Le previsioni per i giorni intorno a Ferragosto non sono certo migliori: per sabato il Servizio meteorologico dell’Aeronautica pronostica una giornata all’insegna del deciso maltempo, con nuvolosità consistente, piogge abbondanti e diffuse, rovesci e temporali ovunque, di forte intensità su Triveneto, Lombardia e Liguria, in special modo dal primo pomeriggio. Andrà poco meglio al centro e in Sardegna: qui il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto con piogge sparse, più consistenti dapprima sulla Toscana e dal pomeriggio anche su Umbria ed alto Lazio. La Sardegna vedrà un graduale miglioramento a partire dalla seconda parte della giornata.
Al sud e in Sicilia le condizioni resteranno invece stabili e soleggiate su tutte le regioni, con qualche addensamento cumuliforme in formazione durante le ore centrali. Temperature in leggera diminuzione al centro-nord, in leggero aumento al sud. Il giorno di Ferragosto vedrà un miglioramento al nord soltanto nel pomeriggio, mentre il resto della penisola sarà soleggiato.
Lunedì tornerà il maltempo sui rilievi alpini e sul Triveneto, con un leggero miglioramento nel pomeriggio. Sole e poche nuvole nel resto d’Italia. Dal pomeriggio di martedì però le nuvole raggiungeranno il centro, con piogge sulla Sardegna, mentre il sud resterà soleggiato. .
Un nuovo deciso peggioramento delle condizioni ci sarà nella giornata di mercoledì a partire da nordovest e Sardegna per interessare dal pomeriggio tutto il centro-nord con piogge, rovesci e temporali abbondanti. Sereno al sud con qualche velatura pomeridiana sulla Sicilia.