ROMA – Il crollo del prezzo del mattone non è uguale per tutti, anzi. Chi aveva una casa nelle periferie o nelle semiperiferie delle grandi città si trova ora una casa che vale la metà. In zone centrali o di pregio, in particolare Milano, si ritrova una casa che vale al massimo il 10% in meno.
Da un’analisi che Tecnocasa ha compiuto per Corriere Economia emerge che alla fine del primo semestre 2015 i macroquartieri delle quattro più importanti città italiane (Milano, Napoli, Roma, Torino) hanno registrato rispetto a cinque anni prima perdite che partono da poco meno del 10% del centro di Milano sino a sfiorare il 50% per gli appartamenti della periferia collinare di Torino.
Nel centro di Roma ci sarebbe addirittura un primo cenno di ripresa. Più in generale le previsioni dicono che nel 2015 ci sarà ancora calo, nel 2016 un primo timido cenno di inversione di tendenza, nel 2017 ripresa più corposa. Ma dove? Per il 2016 i tecnici dicono che la ripresa del mercato sarà più sensibile a Bologna che a Bari, a Milano piuttosto che a Roma. Nel 2017 invece mediamente, nelle maggiori città italiane, il mercato immobiliare segnerà +1,7%.