
Milano, avvocato si toglie la vita lanciandosi dal settiamo piano del Palazzo di Giustizia: aveva problemi economici (foto Ansa)
Aveva un tesserino da avvocato, e si รจ suicidato per motivi economici, l’uomo, un italiano di cinquant’anni, che si รจ tolto la vita lanciandosi dal sesto piano del Palazzo di Giustizia di Milano. E’ quanto trapela dai primi accertamenti degli inquirenti.
Il biglietto
L’uomo, secondo le prime informazioni, sembra che non esercitasse piรน la sua professione da anni.
Dai primi riscontri รจ venuto a galla che l’avvocato era stato sospeso dall’Ordine professionale da otto anni e che aveva avuto una sanzione amministrativa e un procedimento penale. Inoltre aveva avuto guai giudiziari sia sul fronte penale, in un caso era stato assolto, sia civile. Nel biglietto scritto di suo pugno ha fatto riferimento a problemi di tipo economici e personali, e si sarebbe definito un “cattivo” marito e padre; per i suoi errori ha chiesto scusa per “aver fatto soffrire” una serie di persone.
Le indagini sono coordinate dal pm di turno Cristiana Roveda. Dai primi accertamenti sembra che oggi l’uomo non avesse udienze.ย
Le immagini delle telecamere di sicurezza
Il sistema di videosorveglianza interno ha inquadrato l’uomo mentre entrava nel bagno, da dove poco dopo si รจ lanciato nel vuoto. In quel momento nella toilette non c’era nessun altro. Dalle riprese risulta che, prima di togliersi la vita, l’uomo si รจ aggirato per i corridoi del sesto piano, dove hanno sede varie sezioni civili del Tribunale, e “sembrava essere tranquillo”. Alcuni cancellieri che lo conoscevano hanno riferito di averlo visto anche nei giorni scorsi e sembra che si occupasse di locazioni. Nei prossimi giorni si terrร l’autopsia.