ROMA – Bottiglie di champagne contraffatte, ma piĆ¹ facilmente carne non proprio freschissima, pesce conservato male e proveniente da zone diverse da quelle indicate in etichetta. Sono questi gli imbrogli riscontrati da un approfondito controllo dei Nas nei negozi alimentari di tutta Italia. Il risultato si puĆ² sintetizzare cosƬ, al termine di 810 ispezioni: il 40% imbroglia. Parliamo soprattutto di piccoli negozi, in particolar modo concentrati nelle localitĆ turistiche: pescherie, frutterie, macellerie, panifici. Di 810 locali controllati, 300 non rispettavano le norme nazionali e comunitarie.
Tra le operazioni di particolare rilievo – spiega una nota del ministero della Salute – quella effettuata nel cagliaritano, dove sono state rinvenute e sequestrate in un laboratorio di lavorazione e trasformazione di prodotti ittici, 400 etichette riportanti l’indicazione di provenienza del pescato diversa da quella reale.
A seguito dei controlli dei Nas ĆØ stata disposta la chiusura di 17 strutture (il cui valore immobiliare ammonta a complessivi 14 milioni di euro), 184 persone sono state segnalate alle competenti autoritĆ giudiziarie ed amministrative tra le quali figurano titolari e responsabili delle strutture turistiche, a carico dei quali sono state contestate sanzioni per oltre 180mila euro.