
ROMA –ย Rudy Guede, l’unico condannato per l’omicidio di Meredtih Kercher, intervistato dal programma Storie maledette, parla e racconta la sua (nuova) veritร .ย Intervistato da Storie Maledette, quando gli chiedono se lui รจ l’unico colpevole dell’omicidio di Mez, risponde: “Io sono l’unico condannato. E sono certo di quello che dico, al 101 per cento, perchรฉ ho avuto modo di conoscere tutte e due le ragazze, ma soprattutto ho conosciuto Amanda Knox”. Dito puntato, insomma, contro la Knox e Raffaele Sollecito, assolti in Cassazione. Per Guede i colpevoli sono gli altri:
“Non sono stato io – insiste –. Non รจ stata trovata alcuna traccia di mio dna sul coltello con il quale Meredith รจ stata uccisa. E anche la simulazione del furto nella casa conferma quello che dico. Sul sasso lanciato per rompere la finestra non ci sono le mie impronte. Come avrei fatto a cancellarle? Sono stato descritto come un ladruncolo, un bugiardo. Me se cosรฌ fosse avrei avuto altre denunce, qualche condanna. Non sono un santo, ma ho fatto le cose che fanno tutti i ragazzi della mia etร . E quando mi sono trovato nella casa del delitto sono fuggito perchรฉ ho avuto paura. Nessuno mi avrebbe creduto. Ho pensato: negro trovato, colpevole trovato. Le indagini successive, fatte malissimo, mi hanno dimostrato che avevo ragione”.