ROMA – Agenti di polizia organizzeranno martedi' 20 marzo dei presidi davanti a questure e prefetture: si tratta della prima delle azioni di protesta dei sindacati di polizia contro ''l'inganno del governo sul trattamento che intende riservare alle pensione delle donne e degli uomini delle forze di polizia e delle forze armate''.
Lo annunciano i sindacati Siap, Silp-Cgil, Coisp e Associazione nazionale funzionari di polizia sostenendo che ''al governo, che aveva promesso di tutelare la specificità degli operatori del comparto, manca qualsiasi consapevolezza di quanto sia diverso e specifico il lavoro delle forze dell'ordine: elevare l'età media degli operatori significa creare indubbie ripercussioni sull'operatività del servizio, il tutto in danno della sicurezza dei cittadini''.
Se l'esecutivo ''continuerà a far finta di non capire – proseguono i sindacati – le azioni di protesta sul territorio si moltiplicheranno fino ad estendersi anche ad una serie di manifestazioni a livello nazionale''.
Le organizzazioni rivolgono infine un appello ai Cocer del comparto Sicurezza e Difesa ''affinché si uniscano a noi nella protesta sui temi che riguardano le pensioni''.
