Aveva realizzato una coltivazione di marijuana nel garage di casa «per scopi terapeutici», perchè paraplegico e gli era stato detto che così si sarebbe potuto curare.
Una giustificazione, però, che non ha convinto la polizia: per A.A., 33 anni, e ad un suo amico, A.G., 45, è scattato l’arresto in flagranza di reato dalla Squadra Mobile di Rimini.
Secondo l’accusa i due avrebbero coltivato la droga a fini di spaccio. Gli agenti, in particolare, hanno scoperto 15 piante di marijuana, alte un metro e 70. Il garage era stato trasformato in un laboratorio termo-illuminato, umidificato e ventilato.
La perquisizione ha portato anche al sequestro di 60 grammi di marijuana e di hashish, oltre a materiale per la coltivazione e la preparazione della droga.
