Centinaia di persone hanno partecipato stamani ai funerali dell’editore del quotidiano La Prealpina Roberto Ferrario, celebrati nella chiesa di San Giovanni Battista a Busto Arsizio (Varese). Hanno assistito alla cerimonia officiata dal vicario episcopale di Varese, monsignor Luigi Stucchi, i familiari, gli amici e decine di colleghi della stampa.
In prima fila, nella chiesa gremita, il ministro per le Riforme Umberto Bossi, accompagnato dal deputato Marco Reguzzoni, dall’europarlamentare Francesco Speroni e dal presidente della Provincia di Varese Dario Galli. ”Roberto è stato messo alla prova da una terribile malattia – ha detto monsignor Stucchi – e pur lottando non è riuscito a vincere un nemico troppo forte. Roberto ha avuto grosse responsabilità familiari, sociali e culturali, come ogni uomo che ama la vita”.
”Poteva decidere del lavoro altrui – ha aggiunto – e disporre di potenti strumenti di comunicazione, ma non si e’ mai lasciato lusingare e ha sempre agito con dei forti codici etici”. La salma verrà seppellita nel cimitero di Busto Arsizio, la città natale dell’editore. ”Roberto Ferrario si è sempre mantenuto libero – ha ricordato il presidente della Provincia di Varese Dario Galli – non ha mai ceduto alle lusinghe ed è sempre stato un vero editore indipendente”.