
ROMA – E’ stata rintracciata dai carabinieri in zona Tor San Lorenzo, vicino Roma, Rosa Della Corte, la detenuta evasa a fine agosto dal carcere di Lecce dove è detenuta per l’omicidio del suo fidanzato avvenuto nel 2003 a Casandrino (Napoli). La donna, soprannominata “la mantide di Casandrino”, non era rientrata in carcere dopo una licenza premio ottenuta per andare a trovare la madre.
La Della Corte uccise 11 anni fa il fidanzato Salvatore Pollasto a Casandrino, in provincia di Napoli, e stava scontando una condanna a 18 anni di carcere per omicidio. Il suo avvocato, Carmine Gervasi, si dice preoccupato per la donna: “Era molto depressa“. Insieme a Della Corte è scomparso anche il nuovo compagno.
Era la mattina del 4 aprile 2003 quando fu trovato all’interno della sua Y10, in una stradina cieca frequentata da prostitute e rapinatori, il corpo senza vita di Salvatore Pollasto, fidanzato di Della Corte. Ad oggi il movente di quell’omicidio è rimasto un mistero: gioco erotico finito male o coltellate per gelosia. La donna è stata condannata a 18 anni di carcere e le mancavano solo due anni per tornare alla libertà . Uscita dal carcere con un permesso premio, di lei si erano perse le tracce la sera di giovedì 21 agosto, quando da Napoli, dove era stata a trovare la madre, aveva preso il treno per tornare a Lecce.
